Vi invito a leggere questa traduzione di una lettera che un medico chirurgo americano ha scritto disinteressatamente ai suoi pazienti, potreste trovarla molto interessante...

MESSAGGIO PER I MIEI PAZIENTI

Del dott. Robert Kradijan Medico Chirurgo divisione Chirurgia Senologica Del Seton Medical Center – Sullivan Avenue Daly City, California USA


“Latte” soltanto la parola da sola suona confortevole! “Che ne diresti di una bella tazza di latte caldo?” L’ultima volta che avete sentito questa domanda, veniva sicuramente da qualcuno che teneva a voi e voi avete sicuramente apprezzato la sua richiesta-
L’intera questione del cibo e specialmente quella del latte è circondata di una notevole importanza emozionale e culturale- Il latte è stato il nostro primo cibo- Se siamo stati fortunati si è trattato del latte della nostra mamma- Un legame amorevole e il nostro unico mezzo di sopravvivenza- Se non abbiamo ricevuto il latte materno, sicuramente abbiamo preso quello formulato o di soia-
Ora noi siamo un popolo di bevitori di latte. Non tutti noi. I bambini, i giovani, gli adolescenti, gli adulti e perfino gli anziani bevono litri e litri di latte ogni anno ai quali si aggiungono centinaia di prodotti “dell’industria casearia” come formaggio, burro e yogurt.
Può esserci qualcosa di sbagliato in questo?Vediamo rassicuranti immagini di gente salutare e bella in televisione e veniamo bombardati da sempre da messaggi che dicono:”il latte è buono per la salute del vostro corpo”.
I nostri dietologi insistono dicendo: “dovete bere latte altrimenti dove prendete il calcio?”Nelle mense scolastiche spesso ci sono prodotti del latte e in quasi tutti gli ospedali- E come se non bastasse i nostri nutrizionisti ci hanno detto per anni ed anni che i prodotti caseari sono un fondamentale gruppo alimentare-
Gli industriali del latte hanno fatto in modo che venisse fatta molta pubblicità al latte come cibo sano e necessario- In questo modo il latte di mucca è diventato “normale”-
Potreste essere sorpresi di scoprire che la maggior parte degli esseri umani sulla terra non beve latte o usa in alcun modo il latte di mucca- Inoltre una grande quantità di persone non beve latte perché è intollerante-
Ci sono molti studiosi della nutrizione che sono contrari all’uso del latte negli adulti, qui di seguito riporto alcune importanti informazioni tratte dal “UTNE READER” (numero Marzo/Aprile del 1991)
“Se volete veramente essere sani, potreste decidere di unirvi al crescente numero di persone che sta pian piano eliminando dalla propria alimentazione i prodotti caseari- Anche se questo suona come un passo radicale nella propria vita per coloro che fino ad oggi hanno basato la propria alimentazione sui cinque gruppi alimentari di base tra i quali appunto si trovano anche i prodotti del latte- In verità , tra tutti i mammiferi, soltanto gli umani (quindi una minoranza) soprattutto i Caucasici, continuano a bere latte oltre l’infanzia-“
Chi ha ragione? Perché c’è confusione? Dove possiamo trovare le risposte giuste? Possiamo fidarci degli industriali dei prodotti caseari? I nutrizionisti si sono realmente aggiornati o non fanno altro che ripetere nozioni imparate tanti anni fa dai loro professori? Cosa pensare riguardo la nuova voce che consiglia cautela?
Io credo che ci siano tre fonti sicure di informazione- La prima e probabilmente la migliore, è lo studio della natura- La seconda è lo studio della storia della nostra specie- Infine l’ultima fonte attendibile si trova nella letteratura scientifica mondiale che tratta argomenti correlati al LATTE-
Diamo un’occhiata alla letteratura scientifica – Dal 1988 al 1933 si trovano circa 2700 articoli che trattavano del latte archiviati nel tempo- 1500 di questi articoli si basavano quasi esclusivamente sul latte come argomento- Non c’è alcuna carenza di informazioni riguardo questo argomento- Ho visionato personalmente più di 500 dei 1500 articoli , come potrei riassumerli? Incutevano semplicemente terrore- Innanzitutto, nessuno degli autori parlava del latte di mucca come di un cibo buono e perfetto , privo di effetti collaterali come siamo stati abituati a credere- Gli articoli si focalizzavano sugli effetti del latte come ad esempio coliche intestinali, irritazioni intestinali,sanguinamento intestinale, anemia, reazioni allergiche,in bambini e adulti e di infezioni come la salmonella- Molti articoli parlavano di infezioni virali come la leucemia e di virus simili all’AIDS e del timore riguardo i bambini ammalati di diabete- Negli articoli si discuteva anche della contaminazione del latte causata dal sangue delle mucche ( i globuli bianchi prodotti in seguito ad una qualunque infezione, ossia il PUS) e della contaminazione causata da agenti chimici e insetticidi- Tra i bambini i sintomi più riconoscibili causati dall’assunzione di latte sono allergie,infezioni alle prime vie aeree, asma , incontinenza urinaria,sanguinamento intestinale coliche e diabete- Negli adulti i sintomi di cui si discute negli articoli sono artriti allergie,sinusiti,leucemia, linfomi e cancro-
Io credo che una valida risposta si può trovare considerando cosa succede in natura sia tra i mammiferi che tra i gruppi di umani che vivono più a contatto con la natura-
I nostri antenati paleolitici sono un altro fondamentale gruppo da studiare- Non c’è dubbio che lo studio degli scheletri dei nostri antenati ha mostrato come essi fossero forti e muscolosi e come ci fosse in loro la totale assenza di osteoporosi- E il nostro patrimonio genetico è esattamente lo stesso di milioni e milioni di anni fa-

COS’E’ IL LATTE?
Il latte è una secrezione materna per i neonati
– Niente di più niente di meno- Invariabilmente, la madre di qualunque mammifero potrà produrre il suo latte per un breve periodo di tempo dopo la nascita del suo piccolo- Poi quando arriva il momento dello svezzamento , per ogni specie di mammifero viene introdotto il cibo più appropriato- L’esempio più familiare è quello dei cuccioletti – La madre nutre i cuccioli fino a quando hanno alcune settimane poi li allontana e insegna loro a mangiare cibi solidi- L’allattamento è secondo natura solo per i mammiferi appena nati , non è possibile per gli animali proseguire a bere il latte dopo lo svezzamento-


IL LATTE E’ TUTTO UGUALE?

Poi c’è la questione di dove prendiamo il latte che beviamo. Abbiamo deciso di utilizzare la mucca perché è docile per natura, è abbondante e produce molto latte- Questa scelta sembra in qualche modo “normale”e dettata dalla natura, fa ormai parte della nostra cultura e delle nostre abitudini- Ma è naturale? Sarebbe saggio bere il latte di un altro mammifero?
Considerate per un momento , se fosse possibile, bere il latte di un mammifero differente dalla mucca, diciamo di un topo- O forse il latte di un cane potrebbe sembrarvi meno pericoloso e il latte di cavallo o di gatto- Avete capito il concetto?

 Bhè non sto dicendo sul serio, ho detto questo solo per farvi capire che il latte degli umani è per gli umani, il latte dei cani è per i cuccioli, il latte delle mucche è per i vitellini,il latte dei gatti è per i micetti e così via- E’ chiaro che questo è il modo suggerito dalla natura – A voi il giudizio in merito-
Il latte non è semplicemente latte- Il latte per ogni specie di mammifero è unico e adatto ai bisogni dell’animale che lo produce- Per esempio il latte di mucca è molto più ricco in proteine e minerali rispetto al latte umano-(da tre a quattro volte in più il contenuto in proteine e da quattro a sette volte in più il contenuto dei minerali) E carente invece in acidi grassi essenziali se paragonato al latte umano- Il latte umano ha da sei a dieci volte in più acidi grassi essenziali , specialmente l’acido linoleico “accidentalmente” assente nel latte di mucca- Cosa significa? Semplicemente che non è fatto per gli umani-
Il cibo non è semplicemente cibo e il latte non è semplicemente latte- Non è soltanto l’appropriata quantità di cibo che conta , ciò che è fondamentale è la qualità nella composizione del cibo che ingeriamo-
………………….. Non abbiamo lo stesso bisogno di crescita muscolare e scheletrica dei vitelli- Pensate semplicemente a quanto latte prende un neonato e quanto ne prende un vitellino- Il latte umano così composto è fondamentale per lo sviluppo del cervello, dei nervi, della colonna dorsale-
Può il latte umano aumentare l’intelligenza? Pare di si, da uno studio effettuato nel 1992 (pubblicato nel vol.339 del Lancet) su due gruppi di prematuri è stato somministrato del latte umano e del latte artificiale e dopo 10 anni è stato testato il quoziente d’intelligenza dei bambini e quello degli allattati con latte umano è risultato di 10 punti più alto-


………………………………….. E’ PURO IL LATTE DELLE MUCCHE?

50 anni fa una mucca media produceva circa 2000 pounds di latte l’anno- Oggi una mucca arriva a produrne anche 50.000 pounds – Come è potuto succedere? Medicine, antibiotici,ormoni, cibi speciali ecc. Ecco come- non certo in modo naturale-
Alle mucche viene somministrato l’ormone BHG, l’ormone della crescita che stimola la produzione del latte, ma a detta dei produttori non ha effetti sulle caratteristiche del latte stesso o della carne di mucca- Ovviamente i produttori dicono che non ci sono effetti dannosi, però mancano studi negli anni quindi nessuno sa se si riscontreranno effetti negativi su chi ha bevuto latte ottenuto da mucche a cui è stato somministrato questo tipo di ormone – Le molecole che vengono assunte dalla mucca, si trovano poi nel latte, non so voi cosa ne pensate ma io ci penserei due volte prima di bermi un bicchiere di latte addizionato con molecole dell’ormone della crescita! Un altro problema che si crea con questo ormone che stimola la produzione di latte è che generalmente crea mastiti nelle mucche e per curare tali infezioni, vengono somministrati degli antibiotici e come è ben noto tutte le sostanze che si assumono passano attraverso il latte, dunque si trovano tracce di antibiotici anche nel latte – Antibiotici e unguenti vengono utilizzati anche per curare le mammelle irritate delle mucche che producono molto latte-
………………………………………. Ogni mammifero , passa attraverso il latte delle tossine, in tali tossine sono inclusi antibiotici, pesticidi, ormoni ed anche sangue! Gli ispettori che verificano la purezza del latte è sufficiente che verifichino che tali sostanze siano al di sotto di una certa percentuale prevista dalla legge , non è necessario che tali sostanze siano completamente assenti nel latte che poi viene venduto- Se ancora non lo sapevate i globuli bianchi sono nient’altro che sangue, vengono prodotti per reazione ad una certa infezione e passano attraverso il latte, possono anche chiamarsi PUS, quindi nel latte che ci beviamo c’è anche il pus delle mucche! Pare assurdo ma il latte sembra essere un cocktail di prodotti chimici e medicine- Ovviamente tutto questo non ci viene detto dai produttori di latte-
………………….. Purtroppo persino il latte delle mamme sembra essere contaminato dai pesticidi , questi vengono assunti dalle donne che bevono latte- In seguito a degli studi effettuati è stata inoltre riscontrata un’elevata concentrazione di pesticidi anche nel tessuto di donne affette da cancro al seno –

……………………………. Ci sono dozzine di studi che dimostrano come il latte di mucca assunto dalle mamme passi attraverso il latte materno e addirittura provochi allergie nei bambini allattati esclusivamente al seno- Addirittura alcuni bambini intolleranti al latte presentano sanguinamento gastrointestinale, carenza di ferro, dolori addominali ricorrenti- Non è soltanto una mia convinzione che il latte vaccino non debba essere somministrato ai bambini al disotto di un anno , infatti è associato ad anemia da carenza di ferro a varie manifestazioni di intolleranza e a problemi gastrointestinali- Ma allora mi domando …se crea tutti questi problemi perché darlo ai bambini più grandi? Se il latte intero è legato a tutti questi rischi non dovrebbe essere assunto per niente durante l’infanzia, in effetti sono moltissimi i bambini intolleranti al latte –
Nel 1992 il famoso pediatra , Benjamin Spock, ha scioccato un’intera nazione quando a consigliato di evitare il latte vaccino per i primi due anni di vita dicendo: - Vorrei dire una parola a quei genitori che somministrano latte vaccino ai propri figli- Purtroppo il latte di mucca può causare seri problemi nei bambini, il latte giusto per i bambini è il latte umano-


…………………………………. ALTRI PROBLEMI

Alcuni studi hanno dimostrato che ci sia una stretta correlazione tra assunzione di latte e diabete giovanile- ………………………………….. Il British Medical Journal ,nel 1992 ha fatto uno studio su un gruppo di bambini Pakistani- Una parte di questo gruppo si trasferì in Inghilterra e una parte rimase in Pakistan- Il gruppo emigrato in Inghilterra sviluppò con un’incidenza di 10 volte superiore al gruppo rimasto in Pakistan il diabete giovanile insulino-dipendente- Ciò che era cambiato nei bambini emigrati in Inghilterra era l’alimentazione più grassa e più ricca di latte e prodotti caseari-
……………………………………………………. Il New England Journal of Medicine , nel 1992 mostrava studi fatti in Finlandia dove c’è il più alto consumo di prodotti caseari e dove c’è la più alta incidenza di diabete insulino-dipendente- Attualmente si stanno effettuando studi approfonditi su questo problema in Finlandia, dove su 1000 bambini, 40 hanno il diabete-…………………………………………….
Mi dispiace molto dirvelo ma la leucemia bovina si trova in moltissime mucche da latte (soprattutto in America) e quando vengono munte il latte viene poi contaminato- Naturalmente il virus viene poi ucciso con la pastorizzazione, se fatta correttamente – Purtroppo possono anche verificarsi incidenti in fase di pastorizzazione, come è accaduto a Chicago nel 1985 – In seguito a questo incidente ci fu un’epidemia di Salmonella con 4 morti e 150000 malati- La domanda che farei alle industrie casearie è: - come potete assicurare alla gente che ha bevuto latte ricavato da mucche ammalate di leucemia che in nessun modo possano essere esposte alla malattia? Sarebbe affascinante poter vedere da una a tre decadi di anni quale incidenza della malattia si sviluppa in quei paesi dove è stato distribuito latte di mucche malate di leucemia- ………………………………………...
Cosa succede alle altre specie di mammiferi che vengono a contatto con la leucemia bovina? Purtroppo possono contrarla, anche solo con l’ingestione di cellule malate contenute nel latte- Alcuni paesi come ad esempio la Russia e la Svizzera sono statisticamente afflitti da un alto numero di casi di leucemia e in questi paesi ci sono aree non controllate affette da leucemia bovina- E’ stato visto come contadini e veterinari (più esposti al virus) possono contrarre più facilmente il virus- Purtroppo i produttori si concentrano più sul valore economico del latte e non sulle sue ripercussioni sulla salute dell’uomo, sebbene si sappia che il virus è in grado di contagiare l’uomo e gli altri animali , si cerca solo di mantenerlo sotto controllo, ma non se ne parla perché il potere economico del latte e dei suoi prodotti è troppo alto
…………………………………. Nel 1976 un certo Allan Cunningham di New York scriveva un articolo sul Lancet (27 Novembre pag.1184) Intitolato Linfomi e assunzione di proteine , brevemente si mettevano a paragone diversi popoli, ad es. i giapponesi e gli americani e il consumo di carne e prodotti bovini , ovviamente in America il consumo era molto più elevato e molto più elevata era anche l’incidenza di linfomi , così come lo era in tutti quei paesi dove il consumo di prodotti caseari ara più alto – L’assunzione di proteine animali quasi in tutti i paesi, supera di molto le dosi consigliate- L’eccessivo consumo di proteine animali può provocare linfomi –
…………………. Uno studio approfondito, pubblicato nel Marzo del 1990 nel Britih Journal of Cancer 61 (3): 456-9 (16000 persone erano state seguite per 11 anni consecutivi) dimostrò come ci fosse stretta correlazione tra lo sviluppo dei linfomi e l’assunzione del latte , nelle persone che bevevano 2 bicchieri di latte al giorno o assumevano l’equivalente in prodotti caseari , si riscontrava un’incidenza più alta nella formazione di linfomi-
…………………….. Un’altra malattia associata alle mucche è la BSE (la sindrome della mucca pazza) - La BSE si è sviluppata in Inghilterra è una malattia incurabile e causa demenza ,è dovuta all’assunzione di farine animali ingerite dalle mucche che normalmente sono vegetariane- Migliaia di mucche sono state uccise in Inghilterra a causa di questa malattia e purtroppo alcuni fattori hanno contratto un virus fatale molto simile alla BSE, nonostante questo l’associazione veterinaria Inglese ha sempre affermato che la trasmissione della malattia sull’uomo è molto “remota”- Per ora non ci sono alcune prove che questa malattia possa trasmettersi all’uomo, ma non si può sapere se ci saranno delle ripercussioni tra decine di anni-
……………………………. Da uno studio fatto al Roswell Park Memorial Institute a Buffalo (USA) è emerso come ci fosse più rischio di tumore alle ovaie in quelle donne che bevevano 1 bicch. di latte intero al giorno o l’equivalente in prodotti caseari rispetto alle donne che non bevevano latte-
Un altro studio importante fatto dalla Harvard Medical School ha analizzato i dati di 27 Paesi – Tali studi hanno evidenziato la relazione tra cancro alle ovaie e assunzione di latte-
………. Altri studi effettuati al Roswell Institute hanno evidenziato come su 569 pazienti ammalati di cancro ai polmoni ci fossero dei peggioramenti in quelli che assumevano latte rispetto a coloro che non assumevano mai latte intero- Per anni i ricercatori hanno studiato la differenza tra Giapponesi ed europei e americani fumatori, vista la minore incidenza di cancro ai polmoni in Giappone e secondo i ricercatori questa differenza sta nella minore introduzione di grassi provenienti dal latte nell’alimentazione dei giapponesi-
………………….. Altri studi evidenziano l’incidenza più alta di tumore alla prostata nei bevitori di latte-
…………………….. Rimane qualche motivo per cui sia utile all’uomo assumere il latte? Forse voi direte che un buon motivo è il quantitativo di calcio che si assume con il latte E direte anche che il latte è una buona fonte di proteine- Parliamo prima del Calcio- Noi pensiamo al calcio per salvaguardare la salute delle ossa e nel latte ce n’è molto, ma è buono per l’uomo? Io credo di no- Normalmente un’alto consumo di prodotti caseari interferisce con l’assorbimento di calcio- In secondo luogo un eccesso di proteine del latte causa osteoporosi- Il dott. Hegsted in Inghilterra ha scritto per anni riguardo questo problema, sembrerebbe che i paesi in cui si consumano più prodotti caseari siano quelli più afflitti da osteoporosi- Lui afferma addirittura che il latte causa l’osteoporosi- Sono stati fatti numerosi studi che hanno mostrato come il livello di calcio ingerito nonchè gli integratori non abbiano effetti per lo sviluppo dell’osteoporosi- Un importante articolo è stato pubblicato sul British Journal of Medicine (dove il grande braccio degli industriali del latte non può arrivare)- L’osteoporosi è causata dagli ormoni, dall’età, dal peso e in modo particolare dall’introduzione di proteine- Il calcio contenuto nel latte non la previene in alcun modo, in oltre è utile analizzare come in quei popoli che seguono una dieta naturale senza latte sia completamente assente la deficienza di calcio-
Per la cura dell’osteoporosi, non concentratevi sul calcio, ma sulle proteine- Gli esquimesi che hanno una dieta ricchissima di proteine (25% del tot. Delle calorie) hanno anche un altissima introduzione di calcio ( 2500 mg- al giorno) e sono tra i popoli più colpiti dall’osteoporosi- I Bantus nel sud Africa hanno una dieta più povera in proteine (12% delle calorie) assumono per lo più proteine vegetali, e al massimo assumono 200-300 mg al giorno di calcio circa la metà delle donne occidentali , eppure non sviluppano osteoporosi sebbene allattino i loro figli anche per periodi più lunghi dei nostri- Quando capita che donne africane emigrino in America, allora dopo anni sviluppano anch’esse osteoporosi, questo semplicemente perché cambiano il tipo di alimentazione-
Allora vi chiederete: - Da dove dobbiamo prendere il calcio? E’ semplice, dallo stesso posto dove lo prendono le mucche , dal mondo vegetale- I rinoceronti e gli elefanti sviluppano delle zanne molto forti sebbene prendano il calcio dal mondo vegetale, così fanno i cavalli – I mammiferi che vivono in armonia con la natura non hanno problemi di carenza di calcio e solo gli umani con il loro stile di vita sviluppano osteoporosi-
Se l’esempio degli animali non vi convince, pensate ai miliardi di persone che abitano sulla terra e che non hanno mai assunto latte di mucca- Non pensate che l’osteoporosi affliggerebbe questi popoli? Gli industriali del latte vorrebbero farvelo credere, ma non è così, è esattamente l’opposto , in effetti l’osteoporosi affligge maggiormente i popoli dove i prodotti caseari sono più consumati- Il latte è un deterrente alla buona salute delle ossa-
Vi ricordate quando eravate dei bambini e gli adulti vi dicevano di fare il pieno di proteine? Il latte quindi era un alimento che essendo ricco in proteine, era perfettamente adatto allo scopo- Infatti il latte è una risorsa di proteine,” cibo liquido”, ricordate? Comunque non è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, il latte è una fonte di problemi e tutti noi consumiamo troppe proteine-
Per questa informazione mi affido alla più autorevole fonte che io conosca , la 10ma edizione del 1989, quarta ristampa Genn. 1992 , delle raccomandazioni dietetiche consigliate dal “National Research Council ,l’editore attuale è il Dott. Richard Havel dell’università della California a San Francisco-
La prima cosa da notare è che attualmente è stata rivista la quantità giornaliera di proteine da consumare: 0.75gr. per kg./gg per gli adulti dai 19 ai 51 anni- Trattasi quindi mediamente di 45 gr. al giorno per un adulto di circa 60 Kg.- Ora questa quantità di proteine è sufficiente al fabbisogno giornaliero e non deve necessariamente essere di tipo animale- Purtroppo la quantità di proteine ingerita dagli uomini in quasi tutti i paesi supera di molto questo importo con conseguenze dannose sulla salute: l’eccesso di proteine infatti provoca tumori maligni, osteoporosi e arterosclerosi –
…………………………………….. Un altro problema del latte è il lattosio- Pare che la natura dia ai neonati un enzima per metabolizzare il lattosio e questa abilità spesso viene persa intorno ai 4/5 anni di età-
……………………. Pensiamoci un po’, madre natura ci da l’abilità di metabolizzare il lattosio per alcuni anni e poi il meccanismo non funziona più, forse madre natura vuole dirci qualcosa- Chiaramente i bambini devono bere il latte – Il fatto che così tanti adulti non possano berlo sembra sia dovuto al fatto che per natura alcuni meccanismi non necessari vengono abbandonati dal nostro corpo- All’incirca la metà degli adulti su questa terra sono intolleranti al latte -
……………………….. L’intolleranza al latte crea molti disturbi, tra cui diarrea, gas intestinali, crampi addominali e molti altri fastidi lievi e gravi- L’associazione con l’anemia e il sanguinamento intestinale in seguito all’intolleranza al latte da parte dei bambini è ben nota ,è dovuta soprattutto alla sua insufficienza di ferro e alle sue qualità irritanti delle mucose intestinali- La letteratura pediatrica abbonda in articoli che descrivono sintomi quali irritazione intestinale, sanguinamento, coliche , vomito in bambini sensibili al latte di mucca-
LATTE PARZIALMENTE SCREMATO

Ora vi chiederete: il latte a basso contenuto di grassi è OK? In realtà non esiste un latte a basso contenuto di grassi, in quanto non si scende mai al di sotto del 24-33% di grasso come calorie- Il 2 % scritto sull’etichetta è fuorviante, Si riferisce al peso- Non vi dicono certo che , come peso, il latte è composto per 87% di acqua!
Allora direte :c’è il latte scremato- E’ comunque una concentrazione di lattosio e di proteine e il lattosio provoca intolleranza in moltissime persone- Per quanto riguarda le proteine, vanno a sommarsi al grande quantitativo che ingeriamo giornalmente- Io sinceramente consiglierei il latte di soia , di riso o di mandorla se proprio non potete farne a meno, e se ancora non credere al fatto che il latte non serve all’uomo per incamerare calcio, allora potrete usare bevande arricchite con calcio per sostituire quello del latte-
CONCLUSIONI

Secondo me può esserci un’unica ragione per cui beviamo il latte e mangiamo i prodotti del latte: perché vogliamo farlo- Perché il latte ci piace e perché è diventato parte della nostra cultura, perché ci piace la sensazione che ci da quando ci scende nella gola- Perché i nostri genitori si sono impegnati tanto per farcelo bere e per farci capire che fa bene- E poi si fanno tante cose buone con il latte, per esempio i gelati!
Ebbi un paziente che non aveva alcun vizio, non beveva non fumava, non mangiava carne , conduceva una vita sana, aveva però una passione : il gelato- Ne mangiava in quantità esagerata, anche tutti i giorni- Ovviamente non mancavano biscotti e pasticcini con il gelato- Sembrava essere in buona salute, a parte qualche disturbo di “mezza età”, finchè un giorno non ebbe un terribile infarto che lo lasciò paralizzato, ebbe poi altri infarti e morì alcuni anni dopo- Era vecchio? Non credo, aveva soltanto 50 anni-
Quindi non bevete il latte perché fa bene , bevetelo perché vi piace, ma sappiate che fa male- Io sono convinto in base alle varie prove scientifiche che il latte non dia salute- Assumere il latte , riduce soltanto il valore nutrizionale e la sicurezza della vostra alimentazione-
La maggior parte della gente su questa terra vive una vita salutare senza assumere latte- Anche voi potete farlo-
Sarà difficile cambiare, siete stati condizionati sin dall’infanzia a bere il latte e a pensare ad esso come il “cibo più perfetto in natura”- Vi garantisco che non bere latte sarebbe sano per voi, migliorerebbe la vostra salute senza costarvi niente- Cosa avete da perdere?


Il sito no-milk (in inglese)

Il latte e i suoi derivati (in italiano)